L’intervento ripercorre la messa in scena di pasticci al Théâtre Feydeau di Parigi negli anni Novanta del 1700. Il teatro fu inaugurato nel 1789 sotto la direzione artistica di Giambattista Viotti con l’intento di essere la sede parigina dell’opera buffa napoletana. Da Napoli non giunse solo il repertorio musicale, ma anche lo scenografo torinese Ignazio Degotti (1758-1824) che nel corso della sua carriera interagì a più riprese con Giovanni Paisiello, sia a Napoli che a Parigi. Documenti di archivio permettono di ricostruire la circolazione di modelli e artisti tra le due città, mentre cronache del tempo definirono gli spettacoli del Feydau come tra i più ricchi e fastosi della città.